Replying to Dark X-Men: The Beginning
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TetragkekPosted: 11/2/2015, 13:15
Invece di criticare scrivere le proprie versioni .
RipfirePosted: 9/11/2011, 04:21
excelent :woot:
Caste::::Posted: 13/7/2009, 18:35
Dark X-Men: The Beginning

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Oggi parliamo di Dark X-Men: The Beginning, un albo che in fin dei conti si sta presentando come una storia di passaggio attraverso la quale scopriamo solamente come abbia fatto Norman a reclutare i personaggi che sono al momento agli ordini di Emma Frost per la nuova era mutante del Dark Reign. L’albo sicuramente non sarà ricordato tra gli episodi epocali di questo periodo di storie Marvel, però rimane comunque discretamente godibile, almeno in questo primo numero dove ci vengono raccontate le prime tre adesioni al progetto Dark X-Men. La prima storia riguarda Namor e in particolare riprende la storia dal litigio avuto dal principe di Atlantide con Norman dopo l’ultima riunione della Cabala, per poi proseguire con una discussione dove vediamo, come del resto in tutto l’albo, l’abilità oratoria di Iron Patriot. Senza svelare troppo noteremo come il leader dei Dark Avengers faccia leva sul fato infausto di Atlantide e la voglia del suo principe di essere un simbolo, facendolo giungere alla conclusione che probabilmente potrebbe essere un simbolo migliore per la razza mutante che non per la decaduta civiltà dei mari, cercando di far vedere a Namor una diversa prospettiva dove si renda conto di essere non solo il principe di Atlantide ma anche, con buona probabilità, il primo mutante della storia. La seconda della tre storia è invece incentrata su Mimo ed il suo ritorno dalla morte, sebbene i disegni qui non siano eccezionali, la storia sembra essere quella probabilmente più profonda sul lato interiore, il vero problema e che Norman pare scegliere le sue vittime tra persone disturbate psicologicamente e con poteri immensi, basti pensare a Sentry, e così anche Calvin cade nella rete intessuta ad arte dallo stesso Osborn. L’ultima storia invece ha come protagonista la Bestia Nera che per la verità è il personaggio che entra nel progetto più consapevolmente e che per certi versi ne è anche attratto, infatti bastano un pò di rassicurazioni riguardanti il fatto che gli esperimenti saranno liberi da vincoli per far si che lo scienziato sia parte della squadra. Sembra inoltre che parte del progetto di Norman Osborn possa essere indirizzato al fine di acquisire poteri di origine mutante proprio grazie agli esperimenti che sta facendo la Bestia Nera su ragazzi rapiti. Volendo riassumere siamo davanti ad un nuovo tassello della storia che forse in una lettura unitaria dei tre numeri potrà fornirci una più chiara visione del progetto di Norman e del perchè Emma abbia tradito Ciclope e i suoi X-Men

fonte: komixjam